Piano di Protezione Civile
Oggetto
Zola Predosa, insieme ai comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi e Valsamoggia , attraverso l'Unione delle Valli del Reno, Lavino e Samoggia ha deciso di creare un servizio di Protezione Civile sovracomunale che sia di supporto ai Comuni al fine di migliorarel'efficienza e rendere un più puntuale servizio in ambito di Protezione Civile alla cittadinanza.
Il progetto ha comportato la revisione dei piani comunali esistenti e la loro sostituzione con un unico piano di protezione civile sovra comunale operativo su tutti i territori, che impieghi le risorse disponibili travalicando i confini comunali interni all'Unione per sviluppare un sistema integrato che sia a beneficio di una comunità di più di centodiecimila abitanti estesa su un territorio di oltre quattrocento chilometri quadrati ed al cui servizio lavorano oltre 700 dipendenti tra Comuni e Unione.
Il Piano di Protezione Civile: link
Il Piano di Protezione Civile è disponibile integralmente tramite il sito della Protezione Civile dell'Unione Reno, Lavino, Samoggia al link indicato sotto:
Consulta il Piano di Protezione civile dell'Unione sul portale dedicato
Il sistema di allertamento regionale
Il principale sistema di allertamento fa riferimento al sito https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it
Ogni giorno, Arpae elabora le previsioni meteorologiche per le successive 24-36 ore; analizza in particolare, per ciascuna zona di allertamento, alluvioni, frane, temporali, raffiche di vento, trombe d’aria, neve, ghiaccio/pioggia che gela, temperature estreme (ondate di calore e gelo), mareggiate.
Codici colore per leggere il rischio
Sulla base delle previsioni meteo viene emesso quotidianamente un bollettino che fotografa la panoramica completa di tutti i rischi; per renderne più immediata la lettura, il rischio è espresso secondo i codici colore verde, giallo, arancione e rosso.
- Verde = nessuna allerta
- Giallo = possibilità di fenomeni localizzati, con un basso grado di pericolo per le persone e danni limitati
- Arancione = possibilità che si verifichi una combinazione di fenomeni più intensi e più diffusi, oppure la forte presenza di uno solo di essi, con un grado medio di pericolo e danni più estesi
- Rosso = possibilità di fenomeni molto intensi e molto diffusi oppure di uno solo di essi con pericolo molto elevato per le persone e danni ingenti ed estesi
Zone di allertamento
Il territorio regionale è suddiviso in 8 zone e 15 sottozone di allerta, in base a criteri di natura idrografica, meteorologica, orografica e amministrativa. Si tratta di zone omogenee dal punto di vista climatologico, morfologico, e della risposta idrogeologica e idraulica: la loro dimensione è dettata dalla scala spaziale degli strumenti di previsione meteorologica disponibili, per ridurre l’incertezza della previsione.
Zola Predosa e tutti gli altri Comuni dell’Unione fanno parte della sottozona C2
(Zola è al confine con la sottozona D1).
Attenzione! All’interno della stessa zona di allertamento, ci sono comunque territori diversi, alcuni più pianeggianti, altri più collinari o montani, pertanto gli eventi meteorologici previsti dall’allerta meteo possono colpire all’interno della stessa zona con impatto differente.
Caratteristiche del territorio dell'Unione
Il territorio dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia si estende nella zona pedemontana e collinare ovest della Città Metropolitana di Bologna e occupa una superficie complessiva di 404,31 kmq.
Si tratta di una realtà complessa che in virtù dei suoi oltre 110 mila cittadini residenti si colloca, in ambito nazionale, a livello di importanti città capoluogo di provincia.
Rispetto alla regione Emilia Romagna conta una popolazione superiore a quella di Piacenza, Cesena, Carpi e Imola.
Per estensione territoriale è parametrabile ai primi 15 capoluoghi di provincia italiani mentre a livello regionale è inferiore solo a Ravenna, con i suoi 654 kmq, e ai 405 kmq di Ferrara.
Aree di emergenza di Protezione Civile
Si tratta di tutte quelle aree del territorio riportate nel piano di protezione civile che vengono destinate alla popolazione e ai soccorritori e sono state individuate in seguito all’analisi complessiva del territorio.
Si tratta di norma di aree che devono essere allestite in occasione degli eventi calamitosi per cui normalmente non presentano una connotazione caratteristica di protezione civile, possono infatti essere campi da calcio, aree coltivate, parcheggi, parchi pubblici, scuole, ecc.
Le aree verranno identificate con apposita cartellonistica che ne evidenzi la natura di protezione civile divenendo così familiari per i cittadini del luogo.
Allo stesso tempo, è necessario informarsi sulle aree alle quali fare riferimento in relazione al proprio luogo di residenza, di lavoro, di studio o qualsiasi altro centro abituale di interessi, ecc.
Le Aree di emergenza sono classificate in relazione al loro impiego, come specificato sotto.
Aree di Attesa della Popolazione
Sono i luoghi di prima accoglienza per la popolazione dove recarsi immediatamente dopo l’evento calamitoso, oppure preventivamente, successivamente ad una segnalazione di preallarme. In queste aree, segnalate tramite appositi cartelli, la popolazione resta in attesa di ritornare alle proprie case o di essere ospitata in strutture predisposte per l’accoglienza e il ricovero. Nelle aree di attesa vengono rilasciate le prime informazioni sull’evento e, se possibile, i primi generi di conforto. Sotto le Aree di Attesa della Popolazione di Zola Predosa:
Zola
PIAZZA 2 AGOSTO 1980 - Parcheggio/Parco
VIA GIUSEPPE GARIBALDI - Parcheggio Cimitero
VIALE ANGELO MASINI - Parco Campagna
VIA ROMA - Parco
VIA COLLEVERDE - Parco
VIA DELL’ABBAZIA -Centro sportivo
PIAZZA DI VITTORIO - Parcheggio/Piazza
Ponte Ronca
VIA MATILDE DI CANOSSA - Parcheggio Ilaria Alpi
VIA PRATI - Parcheggio Centro Polifunzionale Ronca
VIA GIOSUE’ CARDUCCI - Parcheggio/Parco
Riale
VIA RISORGIMENTO - Centro sociale Falcone
VIA ENRICO BERLINGUER - Parco pubblico
VIA RISORGIMENTO - Parcheggio Centro sportivo Filippetti
Zona Industriale
VIA PIEMONTE - Parcheggio
Madonna Dei Prati
VIA MADONNA DEI PRATI - Area verde
Aree di Accoglienza e Ricovero della Popolazione
Sono luoghi, individuati in aree posti nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e fognarie, in cui vengono installati i primi insediamenti abitativi per alloggiare la popolazione colpita. Si tratta in generale di strutture esistenti, al coperto, idonee ad accogliere la popolazione (alberghi, scuole, palestre, ecc.). Sono inoltre individuati idonei spazi ove allestire tendopoli o insediamenti abitativi di emergenza (casette prefabbricate).
Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse
Sono zone deputate alle attività dei soccorritori, dove possano ricompattarsi e organizzarsi per gestire gli interventi di emergenza.
È molto importante che tutti i cittadini conoscano le Aree di Attesa della Popolazione poiché è in quei punti che, in caso di emergenza, dovranno recarsi e attendere l’arrivo dei soccorritori.
Nel Piano di Protezione Civile sono elencate tutte le aree di tutti i territori dell’Unione.